Incubo infinito
Vaccino, il 9% che ci condannerà: "Perché la pandemia non è finita", uno studio inquietante
Il Covid non è più una priorità mondiale in questo momento, dato che tutta l’attenzione è spostata sul conflitto aperto in Ucraina dalla Russia di Vladimir Putin. L’eco dei bombardamenti a Kiev e dintorni ha cancellato la pandemia dall’agenda del mondo, anche perché è convinzione di molti che la situazione si stia ormai normalizzando. L’Oms ha però voluto mandare un messaggio per tenere alta l’attenzione: guai a pensare che sia tutto finito.
“Circa il 9% della popolazione mondiale ha ricevuto solo la prima dose del vaccino e questa è una grande preoccupazione”, ha dichiarato la vicedirettrice generale Zsuzsanna Jakab, che poi ha aggiunto: “Nonostante la coordinazione a livello globale, anche moltissimi operatori non hanno completato il ciclo vaccinale”. Ciò genera grossa preoccupazione perché il virus è dormiente: con una copertura vaccinale mondiale così bassa, non appena calano le difese immunitarie si rischia di tornare al punto di partenza, o quasi.
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“È indispensabile la copertura dei servizi fondamentali - ha continuato la vicedirettrice generale dell’Oms - dobbiamo essere sempre preparati per le emergenze sanitarie. Da questo punto di vista l’Oms offre un supporto per la gestione dei servizi socio-sanitari. Abbiamo compreso durante la pandemia quanto importanti siano le città nel determinare le condizioni ambientali in cui ci troviamo”.
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