Marcia su Kiev
Omnibus, Nathalie Tocci: "Invasione russa già iniziata, roba da 50mila morti"
Il 22 febbraio è il giorno "in cui è iniziata già l'invasione russa dell'Ucraina". Nathalie Tocci, direttore dell'Istituto Affari Internazionali, in collegamento con Omnibus su La7 si dice sorpresa dalla risposta di Joe Biden, Nato e Unione europea a Vladimir Putin. L'obiettivo, spiega l'esperta, è "colpire gli individui coinvolti nella decisione illegale di Putin e un primo passo di sanzioni finanziarie sulle banche coinvolte nelle operazioni di Donetsk e Luhansk, e poi l'asso nella manica della sospensione tedesca di Nord Stream 2. Questo è il primo pacchetto di sanzioni, molto più significativo di quello che io immaginavo".
Nathalie Tocci e il primo passo passo dell'invasione russa: guarda il video di Omnibus su La7
La Tocci parla di "invasione a larga scala sempre più probabile", anche se non siamo ancora al vero e proprio primo step bellico. Il momento in cui partirà tecnicamente l'invasione arriverà quando le forze armate attraverseranno il confine territoriale per puntare verso Donetsk e Luhansk. "Questo è il motivo per cui c'è stato un po' di tentennamento nel parlare di invasione su larga scala, perché si intendeva la marcia s Kiev".
Tuttavia, il "al lupo al lupo" di Biden "si è rivelato essere corretto. L'invasione c'è stata, non siamo alla marcia su Kiev ma già l'ambiguità enorme su quali siano i territori di cui la Russia ha riconosciuto l'indipendenza" è significativa, secondo la Tocci: "Putin intende tutto l'est dell'Ucraina? Se le forze russe si dovessero espandere in quella zona lì ci sarebbe lo scontro armato, e sarebbe molto difficile arrestare l'invasione". Uno scenario "da 50mila morti, una magnitudo tale da far impallidire i problemi dell'Italia sul caro-bollette".