Donald Trump, il "golpe"? Elettori falsi, "così ha cercato di truccare le elezioni": una bomba sul tycoon
Per ribaltare l'esito del voto alcuni dirigenti della campagna elettorale di Donald Trump, capeggiati da Rudy Giuliani, nel dicembre del 2020 tentarono di installare falsi grandi elettori in sette Stati, con tanto di falsi certificati che alla fine furono mandati anche agli Archivi nazionali. E' quanto riferisce uno scoop della Cnn, che cita tre fonti direttamente a conoscenza del piano, tra cui Meshawn Maddock, co-presidente del partito repubblicano in Michigan e tra i 16 falsi elettori di quello Stato. Il piano interessò Pennsylvania, Georgia, Michigan, Arizona, Wisconsin, Nevada e New Mexico
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Intanto, la commissione della Camera Usa che indaga sull'assalto del 6 gennaio scorso al Campidoglio chiede a Ivanka Trump, figlia dell'ex presidente Donald, di collaborare volontariamente alle indagini. La commissione le ha inviato una lettera chiedendo un incontro all'inizio di febbraio in cui discutere delle azioni del padre, inclusa una telefonata a cui ritiene la donna abbia assistito, dove Trump avrebbe cercato di fare pressione sull'allora vice Mike Pence affinché rifiutasse i risultati delle elezioni del 2020, tra le altre questioni. Ivanka Trump era una consigliera del padre alla Casa Bianca.
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"La testimonianza ottenuta dalla commissione indica che i membri del personale della Casa Bianca richiesero la sua assistenza in più occasioni per intervenire nel tentativo di persuadere il presidente Trump ad affrontare l'illegalità e la violenza in corso al Campidoglio", ha scritto il presidente della commissione, Bennie Thompson. La commissione ha emesso citazioni all'inizio della settimana nei confronti di Rudy Giuliani e ad altri membri del team legale di Trump.