il ricovero
Jair Bolsonaro "sarebbe morto", parla il medico: "Colpa di un gamberetto", cosa è successo davvero
Jair Bolsonaro è stato dimesso. Il presidente del Brasile può tornare a casa dopo che era stato ricoverato all'ospedale Vila Nova Star a San Paolo. Il motivo? Sospetta occlusione intestinale. "Grazie a tutti - ha annunciato su Twitter il leader, pubblicando una foto di lui a fianco ai medici che lo hanno curato -. Tutto posso per mezzo di colui che mi fortifica". Bolsonaro può dunque tirare un sospiro di sollievo. Anche se per lui non è il primo ricovero. Dopo l'attentato subito, il presidente è stato costretto a diversi interventi chirurgici e problemi di salute che si porterà dietro a vita. Questa volta però è stata diversa e i medici hanno escluso fin da subito un intervento.
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A spiegarlo lo stesso diretto interessato, che ha tenuto una conferenza stampa accompagnato dal suo medico di fiducia Antonio Macedo. Il problema sarebbe stato un gamberetto masticato male. "Masticate ogni boccone 15 volte – si è raccomandato Macedo – La chirurgia di solito non è la prima opzione in questi casi. È bastato il trattamento con sondino nasogastrico e togliere alcuni cibi". La terapia di Bolsonaro, è stato quanto riferito dal medico ai giornalisti, consisterà in una dieta speciale e in alcune camminate giornaliere.
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Eppure i momenti di paura ci sono stati eccome. "Mi ha chiamato piangendo dal dolore. Mi ha detto: 'Sto morendo, Macedo. Le cose vanno male'", ha raccontato il chirurgo al quotidiano O Globo. "La sua situazione è sempre pericolosa - ha concluso -. Quando gli abbiamo inserito il sondino dal suo stomaco è uscito un litro di succo gastrico. Se avesse vomitato, il liquido gli sarebbe entrato nei polmoni e sarebbe morto".