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Principe Andrea, violenza sessuale su una minorenne? "Esilio interno": la mossa disperata della Regina Elisabetta
Le accuse mosse dalla 38enne americana Virginia Giuffre al principe Andrea sono davvero pesanti: la donna sostiene di essere stata stuprata per tre volte dal figlio della Regina Elisabetta nel 2001, quando lei era minorenne. Suoi complici sarebbero stati il miliardario pedofilo Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere, e la sua compagna Ghislaine Maxwell, appena condannata a New York per traffico e prostituzione di minori. Domani, intanto, negli Stati Uniti un giudice deciderà se far proseguire la causa civile.
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Se la causa non venisse archiviata, come scrive Antonello Guerrera su Repubblica, si tratterebbe di "un'onta terribile per Andrea e per la famiglia reale". A quel punto, infatti, il processo civile diventerebbe pubblico. E proprio nel'anno del Giubileo di Platino della Sovrana. Sua Maestà, allora, potrebbe vedersi costretta a prendere delle decisioni estreme per tutelare la Corona, come togliere i titoli reali e militari al figlio. Una sorta di "esilio interno", come l'ha definito il Sunday Times.
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I legali del principe nel frattempo cercano qualsiasi appiglio possibile per "salvare" Andrea. Uno spiraglio potrebbe essere rappresentato dall'accordo privato di risarcimento firmato da Epstein e Giuffre nel 2009 e che sarà pubblicato nelle prossime ore. L'udienza di domani, comunque, è decisiva. Se il giudice decidesse di non archiviare, il principe potrebbe essere costretto a testimoniare, cosa che si è sempre rifiutato di fare, e a presentare prove a suo favore.
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