Pugno di ferro
No-vax, multa di 600 euro ogni trimestre: misura estrema in Austria
L'Austria passa agli estremi rimedi. Sta infatti prendendo forma il disegno di legge per l'obbligo vaccinale che entrerà in vigore a febbraio. Di pari passo per i no vax scatterà la multa. Ogni tre mesi a chi non si è vaccinato arriverà a casa un invito dal ministero della sanità a farsi immunizzare e, in caso di inottemperanza, ci sarà una sanzione a partire da 600 euro. Le cifre però sono ingenti. La multa potrebbe arrivare a costare 3.600 euro per chi non la paga entro i termini stabiliti.
Esentati dall'obbligo i bambini sotto i 14 anni, le donne incinta, chi è guarito da meno di 180 giorni e altre persone che non possono essere vaccinate per motivi medici. Per le donne che hanno partorito e i ragazzi che compiono 14 anni c'è un mese di tempo per ricevere la prima dose. Una presa di posizione, quella del governo del Cancelliere Alexander Schallenberg, giustificata dai contagi sempre più alto e il basso tasso di vaccinazione (circa il 66 per cento degli 8,9 milioni di austriaci è completamente vaccinato). L'Austria è così il primo Stato dell’Unione europea, e uno dei pochi al mondo, dove il vaccino non sarà più facoltativo.
Non solo, perché il Paese ora è in lockdown totale per vaccinati e non, e durerà almeno fino al 12 dicembre incluso. "Il mio credo - aveva commentato Schallenberg - è sempre stato convincere i non vaccinati a vaccinarsi invece di limitare la libertà di chi si è immunizzato. Ma i numeri del contagio crescevano in modo esponenziale e siamo stati costretti a introdurre un lockdown nazionale, sia pure limitato nel tempo. Il nostro obiettivo rimane quello di dare ai vaccinati il massimo di libertà possibile. Capisco che sia difficile differenziare, compito di un politico è unire il popolo. Ma in una pandemia, c’è una differenza tra chi è in grado di resistere al virus perché immunizzato e chi rifiuta di vaccinarsi".