Haiti, Hanna fa 500 morti
La tempesta tropicale Hanna è passata su Haiti e ha fatto un disastro: 500 vittime, che rischiano di aumentare ancora. Ma non ha finito: ora si è spostata sulle coste degli Stati Uniti colpite questa mattina al confine tra South e North Carolina. Via via che le acque si ritirano da Gonaives, la quarta città del paese e la più colpita dai venti e dalle piogge torrenziali di Hanna, vengono alla luce nuovi cadaveri e devastazioni. In alcune parti della città il livello dell'acqua e del fango aveva raggiunto i cinque metri e questo ha ostacolato i soccorsi agli abitanti, in molti casi intrappolati sul tetto delle proprie case. Molte anche le carcasse di animali che giacciono per le strade, con rischi di epidemie. Le Nazioni Unite hanno fatto sapere che lanceranno un appello per fondi di emergenza per soccorrere fino a 600.000 haitiani ed anche il Comitato internazionale della Croce rossa ha chiesto 3,4 milioni di dollari di donazioni per l'isola caraibica. In meno di un mese Haiti è stata colpita tre volte da violenti fenomeni atmosferici: prima di Hanna infatti la tempesta tropicale Fay aveva ucciso oltre 50 persone, mentre l'uragano Gustav aveva fatto 75 vittime. Ora si attende di vedere quale sarà l'impatto di Hanna sugli Stati Uniti dove si è annunciata con grosse onde, forti piogge e venti fino a 110 chilometri orari. Sia la South Carolina che la North Carolina hanno chiesto l'evacuazione volontarie delle contee più minacciate. Secondo il centro per gli uragani entro domani Hanna dovrebbe perdere forza e cessare di essere una tempesta tropicale. Incombe ancora il pericolo di Ike, una tempesta di categoria 3, che si sta dirigendo verso la Florida meridionale e il golfo del Messico.