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Austria, in lockdown anche i vaccinati. E il siero diventa obbligatorio: il primo caso in Europa

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La situazione-Covid in Austria è del tutto fuori controllo, tanto che diventerà il primo Stato dell'Europa occidentale a reintrodurre il lockdown per tutti, non solo per vaccinati, così come era iniziato da qualche giorno. Una mossa estrema nel tentativo di fermare la quarta ondata del coronavirus. E non è tutto: dal 1° febbraio del 2022, Vienna obbligherà l'intera popolazione a vaccinarsi. Insomma, vaccino obbligatorio: e anche in questo caso, in Europa, non ci sono precedenti.

Il lockdown inizierà lunedì e durerà inizialmente 10 giorni, per un massimo di 20 giorni, ha spiegato il neocancelliere conservatore Alexander Schallenberg in una conferenza stampa. Gli studenti, inoltre, saranno costretti a tornare alla didattica a distanza, i ristoranti chiuderanno e gli eventi culturali saranno cancellati. "Dobbiamo guardare in faccia la realtà, chi è contro il vaccino compie un attento alla nostra salute, non vogliamo la quinta e la sesta ondata, il virus non va via, il virus resta", ha affermato Schallenberg. 

Nei giorni scorsi come accennato - a fronte di una percentuale ancora molto alta di non vaccinati, superiore al 30%  — il cancelliere austriaco era stato costretto a varare un "lockdown dei non vaccinati". Le nuove regole, che erano entrate in vigore l’8 novembre, impediscono di entrare quasi ovunque se non si rientra nella regola delle "2G", se non si è cioè genesen, guariti da non più di sei mesi, o geimpft, ovvero vaccinati.

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