Contagi record
Vladimir Putin, in Russia il Covid non esiste: come si sfondano i 1.000 morti al giorno, la follia dello zar
La Russia ha registrato un nuovo record negativo di morti per Covid: 1.239 nelle ultime 24 ore. Il dato è il più alto da inizio pandemia. E' stato superato persino il record di ieri 9 novembre di 1.211 decessi, nonostante i sette giorni non lavorativi imposti la scorsa settimana dal presidente, Vladimir Putin. Lo riportano le agenzie russe tra cui la Tass. Il giorno precedente le vittime erano state 1.190. I nuovi contagi sono stati 39.160, di cui 2.818 nella regione di Mosca, e 2.680 a San Pietroburgo.
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Solo 62 milioni di persone in Russia hanno ricevuto almeno una dose di un vaccino contro il Covid, ha detto il ministro della Salute russo, Mikhail Murashko, ripreso dall'agenzia Interfax. In Russia vivono circa 146 milioni di persone. Troppo poche sono quindi immunizzate.
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E il problema è che a Mosca come in altre città russe, riporta il Corriere della Sera in un reportage, nessuno osserva le misure di protezione come le mascherine e l'igienizzazione delle mani. "Premi per chi si vaccina e obbligo di stare a casa per tutti i sessantenni pensionati non vaccinati, se non per passeggiate all'aperto e sport. Entro in banca e ci sono disinfettanti dappertutto, ma nessuno li usa. I poliziotti si guardano bene dal controllare che le persone rispettino le regole, anche se le multe sarebbero pure pesanti", si legge.