Allarme
Facebook, le confessioni della talpa: "Il pericolo più grande", Zuckerberg ora trema davvero
Nuovi guai per il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg. Frances Haugen, ex impiegata dell'azienda, ha parlato a Bruxelles per mettere l'Unione europea in guardia dai giganti digitali, per cui c'è un problema di regolamentazione da non sottovalutare. "Esiste un reale pericolo di campagne di disinformazione", ha spiegato la cosiddetta "talpa". Secondo lei, infatti, "serve un accesso completo ai dati" e anche una commissione di "esperti in grado di studiarli".
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A tal proposito il commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, ha detto: "L'Europa è seriamente intenzionata a regolamentare ciò che sembra ancora un far west digitale. La velocità è tutto: abbiamo bisogno che il pacchetto di proposte Ue per regolamentare le Big Tech sia adottato nella prima metà del 2022". Nei mesi scorsi si è parlato molto della Haugen per via della sua testimonianza davanti al Congresso americano e al parlamento britannico. L'ex dipendente, in particolare, ha accusato Facebook di diffondere odio e disinformazione utilizzando un sistema che privilegia i contenuti che fanno più click.
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Oggi a Bruxelles il commissario ha ringraziato Haugen per la sua "instancabile dedizione". "Abbiamo visto l'impatto che le principali piattaforme possono avere sulle nostre democrazie e società, compreso il benessere dei nostri figli - ha sottolineato Breton -. Con il Digital Services Act (Dsa), ora disponiamo degli strumenti per ritenere le piattaforme responsabili della trasparenza degli algoritmi, dell'utilizzo dei dati e della mitigazione dei rischi".
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