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Principe Carlo sul piede di guerra: "Vasta campagna in stile militare". La frase sfuggita davanti ai big del mondo
Il principe Carlo, appassionato ambientalista, era tra i relatori nella cerimonia di apertura del vertice sul cambiamento climatico Cop26, a Glasgow: assente la regina Elisabetta II, costretta dai medici a prendere una pausa dalla sua routine di lavoro giornaliera (l'anziana monarca è stata comunque fotografata alla guida di un'auto sui terreni del castello di Windsor). Accompagnato da Camilla, in abito verde evocativo, Carlo ha parlato dinanzi ai circa 120 leader mondiali, attivisti e ambientalisti per cercare di convincere sull'urgenza di affrontare l'emergenza climatica.
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Il tempo è "praticamente esaurito, ma sappiamo cosa fare": occorre affrontare il cambiamento climatico e i Paesi devono unirsi per fare quanto necessario per la trasformazione energetica, e fare attenzione "perché il costo dell'inazione è di gran lunga superiore al costo di agire in maniera preventiva", ha detto il principe del Galles, parlando ai leader al vertice sul clima Cop26 che, fino al 12 novembre, deve mettere tutti d'accordo sul fronte della lotta al surriscaldamento del pianeta.
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Il mondo deve mettersi sul "piede di guerra" per affrontare la crisi climatica, ha esortato l'erede al trono britannico, appassionato ambientalista, che ha auspicato una "vasta campagna in stile militare per schierare la forza del settore privato globale con i trilioni di miliardi a loro disposizione".
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