Usa e Yemen pronti al raid

Albina Perri

Stati Uniti e Yemen stanno esaminando una serie di obiettivi in vista di un possibile raid controle postazioni degli estremisti nel Paese della penisola arabica, dove si è addestrato Umar Farouk Abdulmutallab, il giovane nigeriano che il giorno di Natale voleva far saltare in aria il volo Amsterdam-Detroit. Lo rivela la Cnn, che cita fonti del Pentagono, secondo cui ci si sta preparando nel caso in cui il presidente Barack Obama dovesse decidere un intervento militare contro obiettivi che possano in qualche modo essere collegati a quanto successo la settimana scorsa. Secondo quanto precisato dalle fonti, tutto questo fa parte di un nuovo accordo segreto tra Washington e Sanaa in base al quale i duegoverni lavoreranno insieme, anche se verrà mantenuto il silenzio sulruolo degli Stati Uniti nella fornitura di armi e informazioni di intelligence allo Yemen. Ufficialmente, Washington non ha mai ammesso di aver condotto raid nel Paese di cui è originaria la famiglia di Osama bin Laden, ma è noto che le forze militari di Sanaa non sono ingrado da sole di compiere operazioni come quelle compiute di recente contro i terroristi e i gruppi di militanti sciiti. In base all'accordo stretto tra i due Paesi, caccia e droni degli Stati Uniti potranno sorvolare lo spazio aereo yemenita o lanciare missili cruise contro gli obiettivi individuati.