Pandemia canaglia

Covid, il caso-Olanda: impennata di contagi con l'83% della popolazione vaccinata. Il caso spaventa la Ue

Mentre in Italia la situazione Covid sembra essere più o meno sotto controllo, nel resto d'Europa invece i dati sono preoccupanti. Non solo in Inghilterra, dove ormai si registrano decine di migliaia di contagi al giorno. Adesso anche l'Olanda spaventa. In entrambi i casi, pare che l'allentamento delle misure di restrizione non abbia aiutato. Basti pensare che nell’ultima settimana nei Paesi Bassi – dove è completamente vaccinato l’83% degli over 12 – i nuovi casi di Covid sono aumentati del 44%.

 

 

 

E così è ricominciato il calvario degli ospedali, dove il personale sanitario ha dovuto ridurre ancora una volta i posti letto dedicati ai pazienti con altre patologie. Così da fare spazio alle persone infette da Sars-CoV-2. I contagi ormai, come scrive il Giorno, hanno raggiunto il livello più alto dalla fine di luglio arrivando a 25.751, in costante aumento da tre settimane. Impossibile non notare come il peggioramento sia iniziato proprio con la caduta delle restrizioni il 25 settembre. Da non sottovalutare anche il dato dei decessi, raddoppiato in pochi giorni.

 

 

 

Il fenomeno, comunque, è ancor più evidente nel Regno Unito, dove nelle ultime 24 ore sono stati registrati 223 morti, il numero più alto dal 9 marzo. La situazione genera apprensione anche perché nel Paese - dove le restrizioni sono cadute a partire da luglio - i vaccinati con 2 dosi non sono pochi. Si tratta del 78,8% degli over 12. Del tutto diversa la situazione in Italia, dove l’81,4% della popolazione over 12 è completamente vaccinata ma sono ancora in vigore le misure di distanziamento sociale. E non solo: è stato anche introdotto il Green pass per l'accesso a quasi tutti i luoghi, compresi quelli di lavoro. La linea di prudenza, però, sembra aver premiato il nostro Paese che, a ottobre, registra un numero medio di contagi che è ben sotto i 3mila.