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Prostituzione, buono sconto da 30 euro: basta una puntura... un caso ai limiti della legge
Cosa non si fa per invogliare, è il caso di dirlo, i cittadini a farsi vaccinare contro il Coronavirus. La notizia della settimana arriva da Vienna, e magari interesserà anche qualche italiano "di confine". La casa di appuntamenti Funpalast regalerà un buono da 30 euro da utilizzare con le prostitute a ogni neo-vaccinato che si presenterà sull'uscio con tanto di attestato di avvenuta immunizzazione. In questa maniera, spiegano i media austriaci, il proprietario del locale non intende solo mandare un messaggio di "educazione civica e sanitaria" ai suoi connazionali, ma spera pure di recuperare almeno una parte dei clienti persi in questi mesi di pandemia.
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L'ideatore dell'iniziativa commerciale, Cristoph Lielacher, proprietario appunto del Funpalast, ha denominato l'evento "La lunga notte del vaccino" e ha consigliato ai possibili nuovi clienti, come scusa da raccontare a mogli e fidanzate, di essere stati a vaccinarsi vicino al monumento a Gustav Klimt ubicato, guarda caso, proprio nei pressi del suo locale. Peraltro, spiegano i media di Vienna, l'iniziativa sembra rivolgersi soprattutto ai migranti e immigrati di prima generazione, tra i clienti abituali della casa di appuntamenti. In ogni caso, una iniziativa meritoria che stacca per audacia e fantasia chi proponeva una birra o una pizza gratis in cambio di un vaccino.