India, prostitute in rivolta

Maria Acqua Simi

In India è in atto una nuova e singolare protesta. Si tratta di quella portata avanti da centinaia di prostitute di Nuova Delhi, perché il governo migliori la loro situazione. Nel particolare, le squillo della captaleindiana stanno protestando perché ritengono che i preservativigratuiti che il governo indiano distribuisce loro siano di bassaqualità. Le ragazze hanno inviato lettere di protesta sia al governolocale sia a quello nazionale, decidendo poi di manifestare inpiazza se il governo non cambierà le forniture. Smentische il governo:  «Non sappiamo nulla - ha detto alla stampa AradhanaJohri, il segretario della commissione nazionale di controlloper l'Aids - e se avessimo qualche segnalazione, non esiteremmoa controllare e a cambiare i preservativi». In India la prostituzione èillegale, ma da qualche tempo tollerata. Sono oltre cinquemila le prostitute che attualmente popolano i bassifondi della capitale.