Allarme

Bombè, la droga nuovo virus: "Giovanni ridotti a zombie senza memoria", sta già dilagando

Allarme per gli effetti di un nuovo stupefacente: in gergo viene chiamato Bombé ed è diffuso soprattutto in Congo. La droga sta spopolando nei quartier più poveri del Paese e tra i più giovani. E' ottenuta dai residui dei catalizzatori delle automobili ed è consumata in particolar modo dai cittadini che si trovano in difficili condizioni socio-economiche. Di questo stupefacente si sa - come riporta il Giornale - che rende le persone "simili a zombie senza memoria". 

 

 

 

Secondo la polizia locale, un chilo di questa sostanza si venderebbe nel Paese anche a 200 dollari, una cifra elevata soprattutto se si considera che il Congo è una delle nazioni più povere del mondo. A destare maggiore preoccupazione è la capitale Kinshasa. Ecco perché è sceso in campo il presidente della Repubblica Felix Tshisekedi, che ha lanciato un forte avvertimento: "A Kinshasa i giovani si abbandonano al consumo di una droga chiamata Bombé. Questa sostanza altamente tossica e pericolosa per il cervello sarebbe costituita da una miscela di residui di tubi di scappamento, canapa e altri componenti".

 

 

 

Nel frattempo il governo ha istituito una specifica commissione del Ministero della Salute per portare alla luce tutti i pericoli nascosti in Bombé. E mentre si aspettano i dati scientifici ufficiali, ci si concentra sugli effetti della nuova droga visibili a occhio nudo. A colpire è il fatto che chi la assume appare "spento" per minuti o anche ore, in una sorta di sonno a occhi aperti. A intervenire sull'argomento è stato anche Patrice Kapia, capo del programma contro le sostanze stupefacenti del governo congolese. Quest'ultimo ha ribadito la pericolosità di Bombé, che potrebbe addirittura causare problemi cardiaci e polmonari, nonché il cancro.  La correlazione tra questa droga e i tumori risiederebbe nel fatto che nelle marmitte delle automobili, da cui è ricavata la sostanza, si depositano sostanze altamente cancerogene e tossiche come ossido di zinco, platino e rodio.