Arabia, ignora divieto di guida

Eleonora Crisafulli

Ha preso il fuoristrada del padre, ignorando il divieto di guida per le donne che vige in Arabia Saudita. E con l'ausilio di una corda ha salvato i suoi familiari e alcune persone rimaste intrappolate nell'acqua e nel fango per le alluvioni che hanno colpito alla fine dello scorso mese il Paese del Golfo. L’episodio infatti risale al  25 novembre, ma la stampa saudita lo ha reso noto solo oggi. La ragazzina, Malak Al-Mutairy, si è munita di una corda, è salita sul suv, l'ha parcheggiato in un punto elevato e si è avvicinata il più possibile al padre e al fratello che, in piedi sul tettuccio della loro auto, stavano per essere sommersi dall'acqua. È riuscita quindi a gettare loro un capo della fune, ha legato l'altro capo alla jeep e ha trainato l’auto fuori dall'acqua. La giovane ha dichiarato: «Ho dovuto sfidare la terrificante alluvione e la pioggia per salvare mio padre perché nessuno rispondeva alle sue grida di aiuto». Sulla stessa strada c'erano altre persone che chiedevano aiuto dai tetti delle loro automobili e Malak ha compiuto la stessa operazione altre otto volte. Una donna ha raccontato che se non fosse stato per il coraggio e l’intraprendenza della ragazza sarebbe annegata con il marito e le figlie. Con suo grande dispiacere Malak non ha potuto, con le sole sue forze, salvare tutti: «Mio padre mi insegnò a guidare la macchina quando andavamo a fare i picnic nel deserto. Mi dispiace di non aver potuto fare di più, ma quando avevo portato in salvo otto auto il livello dell'acqua era ormai troppo alto».