Terrore puro
Afghanistan, il giornalista in diretta e i talebani in studio: mitra spianato, un video agghiacciante
Le immagini sono terrificanti. Il giornalista parla in diretta durante il notiziario e dietro di lui - che è vestito e pettinato alla maniera occidentale - ci sono due talebani armati e con facce ben poco rassicuranti. Il conduttore però sembra non volere dar peso alla loro inquietante presenza e senza esitazioni continua il servizio. In un altro momento, la regia inquadra il "pubblico" in studio, ovvero una schiera di guerriglieri armati. Ecco, questi sono i nuovi talebani, quelli che volevano garantire i diritti. Questo filmato dice tutto, purtroppo.
Tanto che Beheshta Arghand, la giornalista del network afghano Tolo News che due settimane fa aveva fatto storia con la sua intervista a un alto esponente talebano, ha lasciato l'Afghanistan, secondo quanto scrive la Cnn. La notizia della sua intervista aveva fatto il giro del mondo, anche perché il primo notiziario del Paese aveva riportato così una donna a condurre sul suo schermo. E due giorni dopo Arghand aveva fatto un altro scoop, intervistando Malala Yousafzai, l'attivista pakistana e premio Nobel sopravvissuta nel 2012 a un tentato omicidio da parte dei talebani pakistani.
Arghand stava aprendo una pista, ma il suo lavoro è stato sospeso: ha deciso di lasciare l'Afghanistan citando i pericoli che stanno affrontando i giornalisti e l'intera popolazione. In un messaggio inviato alla Cnn via WhatsApp, infatti, Arghand ha ammesso: "Ho lasciato il Paese perché, come milioni di persone, temo i talebani". Da parte sua, il proprietario di ToloNews, Saad Mohseni, ha commentato che il caso di Arghand è emblematico della situazione in Afghanistan: "Quasi tutti i nostri noti reporter e giornalisti se ne sono andati", ha detto Mohseni all'emittente Usa. "Stiamo lavorando come matti per sostituirli con nuove persone". Fare il giornalista è diventato un mestiere troppo pericoloso a Kabul.