La leader ecologista
Afghanistan, "jihadisti tra i profughi in fuga? Meglio": che roba è la sinistra in Europa, siamo in queste mani
«Se ci sono dei potenziali terroristi in Afghanistan, forse è meglio averli qui in Francia, perché ci permetterebbe di sorvegliarli». Lo ha detto veramente Sandrine Rousseau, vicepresidente dell'Università di Lille, femminista e candidata dei Verdi francesi alle elezioni presidenziali del prossimo anno. Lo ha detto mercoledì ai microfoni di Bfm.tv, mentre da Kabul continuavano ad arrivare terribili notizie e nei giorni in cui i servizi di sicurezza francesi hanno messo sotto stretta sorveglianza cinque afghani appena atterrati in Francia, in ragione dei loro legami con i talebani.
La Rousseau si era già fatta notare per le sue uscite kamikaze a fine luglio, quando disse che «le donne, i neri e i musulmani sono dei resistenti» e che «l'ecologia non ha nulla a che vedere con gli uomini bianchi che vanno in bicicletta in città». Ai microfoni di France Inter, colei che aspira a diventare la prossima inquilina dell'Eliseo ha ammesso di aver pronunciato una frase «maldestra». Bisognerebbe ricordarle che "contenere" il rischio terroristico in Francia si è rivelato piuttosto complicato negli ultimi anni.
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