Drammatico

Afghanistan, "i talebani li stanno cercando casa per casa": la testimonianza del medico, chi è stato condannato a morte certa

“Ho paura per chi ha lavorato con noi e ora sta per morire. I talebani li cercano casa per casa, abbiamo lasciato migliaia di persone che rischiano la vita”. È la testimonianza drammatica di un medico afgano che lavora per l’agenzia italiana e che è stato riportato a Roma con il primo dei voli dell’Aeronautica Militare. A Fiumicino sono atterrati 50 italiani, tra cui l’ambasciatore a Kabul, e 20 afgani.

 

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Adesso però la preoccupazione è per tutti i collaboratori e le loro famiglie che sono rimaste sul posto, spesso costretti a nascondersi. “La situazione è gravissima - ha testimoniato il medico afgano arrivato in Italia - la comunità internazionale li salvi. Abbiamo lasciato gente in Afghanistan senza sapere cosa gli accadrà, i nostri colleghi stanno morendo lì, i talebani stanno girando casa per casa. Il futuro dell’Afghanistan? Va chiesto a chi per 20 anni è stato lì chi ha collaborato con noi sta per morire, ci sentiamo traditi”.

 

 

Il medico afgano parla di “disastro totale” e di tradimento: “I nostri collaboratori hanno creduto in noi e ora sono abbandonati e rischiano la vita. Non sappiamo come aiutarli, come dobbiamo fare. Donne che non possono muoversi, che abbiamo formato, ostetriche, medici che lavorano con noi e ora sono abbandonati. I nostri ospedali sono abbandonati, medici, che lavoravano con noi e ora sono abbandonati”.