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Variante Delta, la Cina ripiomba nell'incubo: sigilli alle porte e acqua fuori dalle case per evitare i contagi
La Cina nuovamente travolta dal coronavirus. Là dove il Covid ha iniziato a dilagarsi la popolazione deve fare i conti con la variante Delta. A testimoniare i momenti drammatici e preoccupanti che i cinesi stanno vivendo sono alcuni video diventati in men che non si dica virali sui social. Nei filmati si vedono alcuni agenti mentre sigillano le porte di diverse abitazioni a Zhengzhou, capitale dell'Henan.
Nella Repubblica popolare durante il lockdown le persone non possono uscire dalla loro abitazione, nemmeno per fare la spesa. Così cibo e acqua vengono lasciati fuori dagli appartamenti. La Cina torna dunque torna dunque indietro di un anno con lockdown "mirati" che prevedono forti restrizioni a mobilità e viaggi che vengono limitati e che dunque frenano anche l’attività economica che ha mostrato alcuni segnali preoccupanti di debolezza nelle ultime settimane.
Altrettanto emergenziale la situazione in Thailandia. Qui il coronavirus sta riempiendo gli obitori al punto di non riuscire più a contenere il numero di morti in arrivo. Si è reso infatti necessario l'affitto di container refrigerati per conservare i corpi. Spesso i cadaveri rimangono comunque nelle case diversi giorni, perché le squadre dei sanitari non riescono a gestire tutte le richieste. A Tokyo, i contagi hanno raggiunto cifre elevatissime, sfondando la barriera dei 5 mila casi giornalieri. A far preoccupare anche l'effetto Olimpiadi, appena terminate. Aumenta infatti il numero dei pazienti in terapia intensiva, a 135, il livello più alto da inizio febbraio.
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