Irlanda, si dimette mons. Murray
Benedetto XVI ha accettato le dimissioni di Donald Brendan Murray,vescovo irlandese accusato di aver coperto alcuni preti pedofili. Ad annunciarlo ai dipendenti della diocesi è stato lo stesso Murray, ormai ex vescovo di Limerick, che era venuto nei giorni scorsi a Roma per rassegnare le dimissioni. Sull’uomo pesa il sospetto di un coinvolgimento nello scandalo che sta travolgendo la Chiesa irlandese: quando era ausiliare di Dublino, avrebbe coperto gli abusi sessuali a minori compiuti da suoi subordinati. Nel suo discorso alla cattedrale di St. John, Murray ha spiegato: «Ho incontrato lunedì 7 il Cardinale Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Gli ho chiesto di portare le mie dimissioni come Vescovo di Limerick a Papa Benedetto. Il Santo Padre ha accettato le mie dimissioni che hanno effetto immediato da questa mattina». A proposito della sua scelta ha aggiunto: «Ho sentito le opinioni di molti sopravvissuti, soprattutto nei giorni successivi alla pubblicazione del Rapporto Murphy. Alcuni hanno espresso il desiderio affinché rassegnassi le mie dimissioni, altri mi hanno chiesto di non farlo». Prima di congedarsi il suo pensiero è andato alle vittime delle molestie:«So bene che le mie dimissioni non possono annullare il dolore che le vittime di abuso sopravvissute hanno sofferto in passato e continuano a soffrire ogni giorno. Chiedo umilmente scusa ancora una volta a tutti coloro che sono stati abusati quando erano bambini piccoli. A tutti i sopravvissuti ripeto che la mia principale preoccupazione è quella di aiutare in ogni modo possibile, il loro cammino verso la sperata serenità».