Tokyo, addio mano morta

Albina Perri

"Mani morte” sui treni di Tokyo? Arriva la soluzione: le telecamere anti-palpeggio. L’operatore ferroviario JR East ha deciso di installare speciali telecamere anti-molestie all’interno di alcuni convogli, nel tentativo di mettere fine all’incubo delle donne pendolari costrette spesso a viaggiare su treni stracolmi. I dispositivi saranno montati già entro la fine del mese nelle carrozze della linea Saikyo, che connette l’area della capitale nipponica con la popolosa prefettura di Saitama, dove vivono numerosi pendolari che si recano quotidianamente a Tokyo per lavorare. La linea, spiegano i rappresentanti di JR East, è stata scelta per l’iniziativa a causa dell’alto numero di molestie registrate dalla polizia, secondo cui sulla Saikyo è stato commesso il 12% dei 1.174 reati in questione commessi sui treni di Tokyo tra gennaio e settembre di quest’anno. L’installazione delle telecamere di sicurezza, una prima assoluta in Giappone all’interno dei convogli, era stato sollecitato lo scorso ottobre dalla polizia locale di Tokyo, Kanagawa e Chiba (le due aree periferiche rispettivamente a ovest e a est della capitale). Nonostante numerose iniziative anti-molestie e l’istituzione di speciali vagoni per sole donne nelle ore di punta, la piaga della `mano morta´ nei treni nipponici rimane difficile da sradicare definitivamente, complice soprattutto il cronico affollamento dei treni nelle aree più trafficate.