Filmava gli edifici londinesi

Eleonora Crisafulli

È stata “sorpresa” a filmare alcuni edifici londinesi dalla polizia che l’ha prontamente rinchiusa in cella secondo le leggi antiterrorismo. È accaduto a una studentessa italiana, Simona Bonomo, di 32 anni, nella capitale inglese per un corso d'arte alla London Metropolitan University. La giovane donna ha raccontato di essere stata avvicinata da due agenti di supporto, mentre il 19 novembre stava girando un piccolo filmato amatoriale nell'area di Paddington. Quando gli agenti le hanno chiesto perché stava filmando e lei ha risposto loro «per divertimento», uno dei due ha ribattuto: «Ti piace guardare quegli edifici. Stai filmando per divertimento? Non ti credo». La studentessa ha aggravato la sua posizione rifiutandosi di far vedere il girato al poliziotto, e questi ha incalzato: «Posso guardarlo comunque se voglio, se credo abbia a che fare con il terrorismo. Stai filmando un sito importante». Gli agenti hanno poi minacciato di multare Bonomo che stava andando in bicicletta in contromano. E dopo averla lasciata per qualche minuto, sono tornati con rinforzi, l'hanno ammanettata e portata in centrale. Dopo cinque ore di reclusione, è stata rilasciata con una multa di 80 sterline per disturbo dell'ordine pubblico. La donna oggi contesta la multa, supportata dalle testimonianze di alcuni muratori che hanno assistito all'arresto e che corroborano la sua versione dei fatti.