In ginocchio
Alluvioni in Germania, Belgio e Olanda: un'ecatombe. Il maltempo si divora l'Europa: perché dobbiamo avere paura
Catastrofe in Germania, Olanda e Belgio, dove centinaia di persone sono morte o disperse a causa del maltempo. Nel Paese della cancelliera Angela Merkel, dopo l'alluvione di giovedì, una nuova frana ha trascinato alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone a Erftstadt-Blessem, in Vestfalia. Al momento il bilancio è di oltre 100 vittime e 1.300 dispersi. Il dramma è che molti cittadini non possono essere nemmeno rintracciati. Come detto da un portavoce dell'amministrazione locale, infatti, il maltempo ha causato diversi problemi alla rete di telefonia mobile.
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Tra le vittime dell'alluvione ci sarebbero - come riporta TgCom24 - nove persone con disabilità che non si è riusciti a mettere in sicurezza per tempo. "Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni", ha detto sconvolta la Merkel. Poi, assicurando aiuti per i soccorsi e la ricostruzione, ha aggiunto: "Il governo non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile". Per il ministro dell'Interno Horst Seehofer "nessuno può dubitare che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico".
Dramma anche in Belgio e Olanda. Nel primo Paese i morti delle inondazioni causate dal maltempo sono 23, stando al quotidiano belga Le Soir. Mentre sono oltre 41mila le persone rimaste senza corrente elettrica nel Sud del Paese. "Una devastazione, una catastrofe - ha detto il premier belga Alexander De Croo -. Martedì 20 luglio sarà dichiarata una giornata di lutto nazionale". In Olanda, invece, il maltempo ha causato la rottura di una diga lungo il canale di Juliana, vicino a Meerssen, nella provincia del Limburgo. Ecco perché la popolazione locale è stata invitata a "lasciare la zona e cercare un posto sicuro dove rifugiarsi".
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