misure estreme

Emmanuel Macron, pugno di ferro: obbligo vaccinale e record di prenotazioni in Francia

Misure estreme per combattere la variante Delta. Emmanuel Macron ha deciso di obbligare il personale sanitario a vaccinarsi contro il coronavirus dal prossimo settembre e di mostrare il pass sanitario esteso già da inizio agosto per entrare in caffè, ristoranti, centri commerciali, come anche aerei, treni, pullman di lunga percorrenza e strutture mediche della Francia. L'annuncio ha avuto un effetto strabiliante portando in Francia un boom di prenotazioni: "Ieri sera c'è stata un'affluenza record a seguito degli annunci del presidente".

 

 

Il primo ministro francese aveva avvisato che "la vaccinazione sarà resa obbligatoria" per tutti coloro che sono a contatto con le persone fragili e questo obbligo riguarderà "il personale sanitario e non sanitario di ospedali, cliniche, case di cura, strutture per persone in situazione di handicap, tutti i professionisti o i volontari che lavorano a contatto con le persone fragili, anche a domicilio". Nel mirino, dunque, il ceppo indiano del Covid: "Più ci vaccineremo - aveva aggiunto - meno spazio lasceremo al virus per diffondersi, più eviteremo i ricoveri". 

 

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

Per Macron si tratta di "una nuova gara di velocità che viene avviata". Ma se la vaccinazione non aumenterà, bisognerà "porsi la questione della vaccinazione obbligatoria per tutti i francesi", aveva avvertito ricordando che l'unica strada percorribile per combattere il virus è la vaccinazione. "Con la variante Delta vediamo un aumento dei contagi in tutto il mondo - aveva concluso il presidente francese - perché è una variante tre volte più contagiosa. In Francia la situazione è al momento sotto controllo, siamo sotto i 2.000 nuovi casi al giorno da settimane e i ricoveri e i decessi sono al livello più basso da un anno, ma se non agiamo subito ci sarà un incremento dei casi e dei ricoveri in agosto".