Il caso
Infermiera no vax: "Non vaccinatevi, sono esperimenti". E muore di Covid a 21 anni
Era convinta che il vaccino contro il coronavirus fosse un esperimento e diceva a tutti di non farlo. Ma la giovanissima infermiera no-vax Olivia Guidry, che lavorava all'ospedele Ochsner Lafayette General (in Louisiana) è morta per complicazioni da Covid: lo riportano i media locali, oltre che i post sui social di amici e colleghi di lavoro, secondo quanto si legge in un articolo de Il Messaggero. Olivia, infermiera del pronto soccorso, 21 anni, è deceduta sabato 10 luglio dopo aver combattuto contro il virus per giorni nell'unità di terapia intensiva dell'ospedale.
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La Guidry, già infermiera, stava anche seguendo dei corsi di medicina alla LSU Eunice e sperava di entrare in una scuola ufficiale. Alla ragazza era stato diagnosticato "il virus all'inizio di luglio", secondo un post pubblicato sui social da sua sorella, Brittany Smith. Poi la situazione è precipitata, Olivia ha cominciato ad avere la febbre alta e il giovedì era stata ricoverata e messa in coma farmacologico.
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Olivia credeva che i vaccini in qualche modo alterassero il Dna "al livello molecolare" e che fossero "pericolosi". Lo ha aveva scritto in un post sul suo profilo Twitter : "Il vaccino? Non farlo. Non è sicuro", aveva cinguettato. Ma poi aveva cancellato tutto. La giovane infermiera aveva espresso dei dubbi sulla pandemia e aveva ritwittato un altro account definendo "falsi" i test del coronavirus. "Sono l'unica a pensare che stiano cercando di vedere quanto possono controllarci???", si legge in un altro post datato 11 luglio 2020. "Siamo un esperimento sociale diretto". Purtroppo non ha avuto ragione.