Servizi segreti
Angela Merkel, la cancelliera spiata dagli Usa con l'aiuto degli 007 danesi: "Scandalo politico"
La cancelliera tedesca Angela Merkel è stata spiata dagli Stati Uniti con l'aiuto della Danimarca. Lo rivela un'inchiesta cui hanno lavorato giornalisti danesi, svedesi e norvegesi, ma anche professionisti di Le Monde, del giornale tedesco Süddeutsche Zeitung e le emittenti pubbliche tedesche NDR e WDR. Stando a tali scoperte, la potente agenzia di intelligence americana Nsa si sarebbe fatta aiutare dall'Agenzia di Intelligence della Difesa danese (Fe) per spiare leader, politici e funzionari di alto livello in Germania, Svezia, Norvegia e Francia.
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La cancelliera tedesca, l'allora ministro degli esteri tedesco Frank-Walter Steinmeier e l'allora leader dell'opposizione tedesca Peer Steinbrück sono tra i principali politici spiati dalla Nsa attraverso la cooperazione danese-americana. I giornalisti che hanno lavorato all'inchiesta sono riusciti ad avere accesso ai rapporti che descrivono in dettaglio il sostegno dato all'agenzia statunitense dal servizio di intelligence danese.
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"Politicamente, lo considero uno scandalo", ha detto una delle vittime di spionaggio, l'allora leader dell'opposizione tedesca Peer Steinbrück. Secondo lei, infatti, il fatto che le autorità danesi abbiano spiato i loro partner dimostra "che stanno piuttosto facendo le cose per conto loro". Il governo danese, dal canto suo, sarebbe venuto a conoscenza del coinvolgimento dei servizi segreti del loro Paese nello scandalo Nsa nel 2015, dopo aver raccolto informazioni tra il 2012 e il 2014 nel rapporto segreto Dunhammer in seguito alle rivelazioni dell'ex dipendente della Nsa e whistleblower Edward Snowden. Ecco perché in un secondo momento il governo danese avrebbe costretto l'intera leadership della Fe a dimettersi nel 2020.