Escalation militare

Medio Oriente, guerra a Gerusalemme: i palestinesi lanciano razzi, Israele bombarda la Striscia di Gaza

Una escalation militare vera e propria in Medio Oriente, con Gerusalemme al centro della guerra. Hamas lancia razzi sulla Città Santa come rappresaglia alla repressione violenta da parte della polizia israeliana sui manifestanti palestinesi nella spianata delle Moschee. Israele reagisce bombardano la Striscia. Le autorità di Gaza riferiscono di almeno 20 morti, ma la situazione sembra destinata a peggiorare.

Tutto è cominciato con centinaia di palestinesi feriti, 175 secondo la Mezzaluna rossa, negli scontri con la polizia israeliana sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme. Almeno 30 persone sono state colpite da proiettili di gomma sparati dagli agenti in risposta al lancio di pietre e oggetti. Una cinquantina i ricoverati in un ospedale di Gerusalemme Est e in un ospedale da campo allestito vicino alla Spianata.

La tensione era altissima dopo la terza notte di scontri tra la polizia e i palestinesi riunitisi per protestare contro lo sfratto di decine di famiglie dal quartiere di Sheik Jarrah, a Gerusalemme Est. Un'escalation di violenze preoccupante proprio nel Jerusalem Day, in cui Israele ricorda il giorno in cui Gerusalemme Est venne occupata, nel 1967. Israele ha deciso di consentire lo svolgimento della celebrazione ma le autorità hanno vietato l'ingresso nell'area del Monte del Tempio temendo disordini. Quando questi si sono verificati ugualmente, le autorità palestinesi hanno lanciato un ultimatum alla polizia israeliana, chiedendo di cessare le violenze. Ultimatum ignorato e guerra ricominciata.