La Francia minaccia:
E’ forte la presa di posizione del ministro degli Esteri francese, Bernard Kouchner, nei confronti della Russia. A nome dell’Unione europea, il rappresentante del governo di Parigi ha parlato di sanzioni prese in considerazione contro Mosca. Ad alzare la voce è anche il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili che ha chiesto l’immediata adesione del suo Paese alla Nato e ha aggiunto che “se la Nato si dimostrerà debole come ha fatto a Bucarest, ci sarà una minaccia per tutti i paesi, compresi quelli della Nato. Ora è toccato alla Georgia, poi toccherà ad altri”. Secondo Saakashvili, la Russia ha in mente di riconquistare tutti i territori che componevano l’x Unione sovietica, mettendo pressione anche sulle nazioni baltiche. Nel frattempo il parlamento georgiano si prepara a varare un documento nel quale definisce l’Abkhazia e l’Ossezia del Sud “territori georgiani occupati dalla Russia”. La risposta di Mosca non si è fatta attendere e viene lanciata un’altra accusa agli Stati Uniti che avrebbero aiutato le forze georgiane ad abbattere quattro aerei russi, come affermano alcune fonti militari facendo riferimento ai veicoli hummer statunitensi sequestrati dai soldati russi in Georgia: “Gli Usa non si sono quindi limitati a fornire armi e istruzione ai georgiani, ma hanno partecipato direttamente al conflitto”. Test missilistico russo - Se le acque rimangono agitate sul fronte diplomatico, non sono da meno dal punto di vista delle operazioni militari. La Russia ha infatti effettuato il lancio di un missile balistico intercontinentale come sfida allo scudo che gli Stati Uniti stanno organizzando con la Polonia nell’Europa orientale. A dare notizia dell’operazione è stato il ministero della Difesa di Mosca. Il missile, un tipo Topol, è stato lanciato alle 14:36 ora di Mosca (le 12:36 italiane) dal cosmodromo di Plessetsk , nel nordovest della Russia.