Polanski ai domiciliari

Albina Perri

 Roman Polanski arriverà oggi nel suo chalet in Svizzera a Gstaad dove dovrà scontare gli arresti domiciliari in attesa dell’appello. Ieri il regista di orgine polacca è stato spostato dal carcere di Winterthur in una località segreta per evitare l’assalto dei cronisti, come ha reso noto il portavoce del ministro della Giustizia svizzero, Folco Galli. Nella sua seconda casa di Gstaad lo attendono, secondo fonti, sua moglie Emmanuelle Seigner e i suoi due figli Morgane and Elvis. Il regista franco-polacco fu arrestato lo scorso 26 settembre all’aeroporto di Zurigo sulla base del mandato di cattura internazionale spiccato dagli Stati Uniti per lo stupro di una 13enne nel 1977. Sul regista, che ha dovuto versare una cauzione di 3 milioni di dollari, è in attesa della decisione della Svizzera sulla richiesta di estradizione degli Usa. Nel caso in cui Berna concedesse l’estradizione, Polanski rischia una condanna fino a due anni di carcere.