Boom
Carrie Witt, "me lo permette la Costituzione": porta a letto gli studenti e finisce in tragedia, quanti anni di galera rischia
Una storia pazzesca che, ovviamente, arriva dagli Stati Uniti. La protagonista, suo malgrado, è la professoressa Carrie Witt, che ora rischia fino a 20 anni di galera. La ragione? Ha fatto sesso con alcuni suoi alunni e si è dichiarata colpevole del reato. Ma, ovviamente, non è tutto. Per la precisione la Witt, ex professoressa di storia, psicologia e scienze sociali al Liceo di Decatur in Alabama, come riporta Dagospia che rilancia la vicenda è stata accusata nel marzo 2016 di avere avuto rapporti sessuali con due studenti rispettivamente di 17 e 18 anni.
Leggi anche: Napoli, scandalo all'università Federico II: "Sesso in cambio della promozione", sospeso Angelo Scala
Dunque, nel 2017, un giudice aveva respinto le accuse dopo che gli avvocati della prof avevano sostenuto che una legge del 2010 che rendeva reato per un dipendente scolastico avere rapporti con studenti con meno di 19 anni fosse incostituzionale. Insomma, sosteneva che i rapporti fossero consentiti dalla Costituzione americana. L'ex professoressa ha così rivendicato di avere avuto una relazione consensuale con gli studenti e di essere stata perseguitata dalla legge soltanto perché dipendente dell'istituto scolastico, violando così il suo presunto diritto alla privacy.
Leggi anche: Prato, la prof che fece sesso con l'alunno 14enne? Clamorosa scoperta sul marito al processo
Il punto, però, è che la corte d'appello dell'Alabama ha respinto le contestazioni dell'ex professoressa e ha confermato le accuse nei suoi confronti. Ora, come detto, rischia fino a 20 anni di reclusione. Ma non solo, Carrie Witt verrà schedata nel famigerato registro a stelle e strisce dei criminali sessuali, che impone durissime limitazioni. Il tutto quando sarà confermata la sentenza: la data della parola fine alla vicenda è prevista per il prossimo primo di luglio.