Hillary: "Io sto con Obama:
Denver - Hillary Clinton, accolta da un ovazione, ha parlato oggi alla Convention Democratica di Denver facendo capire a tutti che la cosa più importante per le sorti degli Usa è non regalare la presidenza al repubblicano John McCain. “Che voi abbiate votato per me o che abbiate votato per Barack, è giunto ora il momento di unirsi in un solo partito, con un unico obiettivo. Siamo nella stessa squadra. Nessuno può rimanere ai margini. Si tratta di una battaglia per il futuro ed è una battaglia che dobbiamo vincere insieme”. La senatrice di New York, con il marito Bill seduto in sala che applaudiva il suo discorso, nonostante la sconfitta alle primarie nella sua corsa alla Casa Bianca, ha lanciato un accorato appello all’unità del partito Democratico, definendosi "un'orgogliosa sostenitrice di Obama". “Barack Obama è il mio candidato. E deve essere il nostro presidente”, ha affermato la Clinton, che ha avuto parole di apprezzamento anche per il candidato alla vicepresidenza, Joseph Bidem definito “pragmatico, forte e saggio”. Non solo: "Una volta alla Casa Bianca, Obama rivitalizzerà l'economia, difenderà i diritti dei lavoratori e andrà incontro alle sfide internazionali'', ha sottolineato la senatrice. "L'ha fatto il presidente Clinton e il presidente Obama lo farà di nuovo". Parole di fiducia nei confronti di Obama anche per la politica estera. Hillary si è detta certa che il candidato democratico “porrà fine in modo responsabile alla guerra in Iraq, riporterà le truppe a casa e inizierà a ricucire le nostre alleanze in giro per il mondo”. Nel corso del suo discorso pro Obama, durato 23 minuti, Hillary è stata acclamata da una folla di sostenitori che urlavano il suo nome, segno questo che le speranze di essere un giorno la prima donna dell’Ufficio Ovale non è stata del tutto abbandonata. Il candidato democratico Obama ha contattato telefonicamente l’ex first lady per ringraziarla delle parole di sostegno e di fiducia.