Cosa non torna
Prato, cinesi immuni al coronavirus? Ecco cosa succede a Wuhan, il video di propaganda: città "Covid-free", sospetti sul vaccino segreto
Mentre il mondo intero è alle prese con una pandemia con pochi precedenti e attende speranzoso il vaccino Pfizer-Biontech, che dovrebbe essere distribuito in maniera massiccia a partire dal prossimo anno, Wuhan è ormai Covid-free da mesi. O almeno è quanto sostiene il regime comunista cinese, che ha pubblicato un video per promuovere la città che era stata l’epicentro dell’epidemia: la clip pubblicitaria, intitolata “Incontriamoci a Wuhan” ha fatto il giro del mondo, con le immagini di persone felici e rigorosamente senza mascherina che sono un pugno nello stomaco per tutti gli altri.
Un video che rafforza la teoria secondo cui la Cina in realtà ha sviluppato e sperimentato il suo vaccino già da tempo: ha fatto scalpore negli ultimi giorni la notizia secondo cui a Prato, dove vive una delle più grandi comunità cinesi del nostro paese, in molti avrebbero testato l’efficacia del vaccino durante i viaggi tra Cina e Italia e sarebbero quindi immuni a questa seconda ondata. Intanto le autorità del turismo della città-epicentro hanno lanciato in pompa magna l’invito a visitare la capitale della provincia di Hubei: “Wuhan non è mai avara nel presentare la sua bellezza e noi, che la amiamo, speriamo che più persone possano capire. Non vediamo l’ora di incontrarsi a Wuhan”. Peccato però che il resto del mondo è impossibilitato a viaggiare: che sia un’altra trovata di marketing per affermare la presunta superiorità cinese nella gestione dell’epidemia?
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