Verso i 303 delegati
Joe Biden parla agli Usa: "Vinceremo", ma Trump non molla. Il segnale: "Chiuso lo spazio aereo sulla casa del futuro presidente"
"Vinceremo restiamo uniti". Joe Biden nella notte italiana parla alla Nazione, come il nuovo presidente degli Stati Uniti. Secondo le ultime proiezioni da Pennsylvania, Nevada e Georgia, il candidato democratico ha battuto il presidente uscente Donald Trump e a 77 anni diventerà il più anziano inquilino della Casa Bianca. Primo segnale del verdetto vicino: a Wilmington è stato chiuso lo spazio aereo sopra la residenza di Biden, ex vice di Barack Obama. Le misure di sicurezza per il presidente americano, insomma, sono già scattate. Ultimo giapponese, irriducibile, è proprio Trump, che non molla, parla di "frode elettorale" e annuncia i ricorsi in tutti gli Stati in bilico, decisivi. "Non è ancora finita", giura sfidando lo scetticismo anche del suo partito, preoccupato per lo smottamento di voti anche nelle roccaforti del Sud.
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"Questa non è una dichiarazione di vittoria - ha mostrato prudenza Biden - ma i numeri ci dicono chiaramente che noi stiamo per vincere queste elezioni. Siamo davanti in Pennsylvania, Arizona, Georgia, Nevada. Arriveremo a 303 delegati e abbiamo raggiunto 74 milioni di voti, nessun ticket presidenziale ne ha mai ricevuti tanti". Il democratico si definisce già il "presidente di tutti", come da prassi, nonostante "elezioni molto dure, ma non abbiamo tempo da perdere con scontri partigiani". La sua agenda sarà secondo i repubblicani troppo spostata a sinistra, con posizioni giudicate pericolosamente radicali su clima, ambiente, coronavirus e tematica razziale.