Elezioni avvelenate
Donald Trump contro Biden, la telefonata: "Non andate a votare ai seggi". Indaga l'Fbi: presidente sabotato?
Sulle elezioni americane indaga pure l'Fbi. Nelle ultime ore prima della chiusura dei seggi, in diversi Stati Usa sono state denunciate dagli elettori chiamate registrate che invitano a restare a casa e non recarsi alle urne. Autorità e funzionari di partito, spiega Repubblica, hanno segnalato "una impennata di telefonate automatiche" negli Stati in bilico come Iowa, Pennsylvania, Michigan e Florida. Tra le motivazioni addotte, le lunghe code che avrebbero atteso i votanti, invitati a recarsi ai seggi il giorno successivo quando però, come noto, non sarebbe più stato concesso scegliere tra Donald Trump e lo sfidante democratico Joe Biden.
Un altro inquietante ostacolo in una delle elezioni più combattute e avvelenate della storia americana, con il presidente Trump che ha già adombrato il sospetto di brogli riguardo al voto per posta che allungherà a dismisura i tempi dello spoglio. Secondo gli esperti, il voto per posta vedrebbe la stragrande maggioranza di preferenze per Biden, i cui elettori democratici sarebbero più ligi alle misure anti-coronavirus e avrebbero così evitato di recarsi ai seggi. Viceversa, il voto fisico sarebbe il preferito dai sostenitori di Trump, e le telefonate false andrebbero a penalizzare dunque soprattutto il presidente.