Ue, appello delle Commissarie:
Tre tra le più note rappresentanti femminili dell'Unione Europea, e cioè Neelie Kroes, Margot Wallstroem e la Vice Presidente al Parlamento europeo - Diana Wallis -, chiedono una maggiore visibilità per le donne all'interno dell'Ue. E lanciano un appello. "Abbiamo bisogno - scrivono- di un impegno politico collettivo per assicurare una rappresentanza politica delle donne. Le donne rappresentanto la maggioranza della popolazione, e la democrazia europea del ventunesimo secolo non può permettersi di usare solo i talenti, le idee e le esperienze di metà dei cittadini. Quando le donne siedono al tavolo, possono aiutare ad assicurare che le decisioni politiche riflettano le esigenze dell'intera popolazione". Proseguono: "l'uomo giusto al posto giusto è spesso una donna. La nomina di donne renderebbe l'Europa più ricca e più rappresentativa, e l'avvicinerebbe ai cittadini. Questo può accadere, ma richiede decisioni coraggiose. Adesso". La nota arriva all'inizio di una settimana cruciale per le nomine del Presidente Ue e di Alto rappresentante per la politica estera, che verranno discusse dai ministri degli Esteri dei Ventisette e decise dai capi di Stato e di governo nel summit straordinario di giovedì sera.