Nuovo attentato in Algeria
Parigi - Dopo la morte dei dieci soldati francesi del contingente Nato in Afghanistan, uccisi la scorsa notte in un'imboscata tesa dai talebani a Sarobi,una cinquantina di chilometri a est di Kabul, Nicolas Sarkozy, accompagnato dal ministro degli esteri Bernard Kouchner e dal ministro della difesa Hervè Morin, ha deciso di recarsi immediatamente in Afghanistan. Il presidente francese si raccoglierà nella camera ardente allestita in onore dei soldati nel campo di Warehouse, quartier generale del comando regionale di Kabul della Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (Isaf) della Nato. Successivamente si recherà nell'ospedale del campo per visitare i 21 soldati feriti nell'imboscata di lunedì, alcuni dei quali saranno rimpatriati in mattinata a Parigi. Sarkozy, che ha riaffermato la sua determinazione a proseguire la lotta contro il "terrorismo" al fianco degli americani in Afghanistan, avrà anche un incontro a porte chiuse con il generale Michel Stollsteiner, comandante francese della regione di Kabul. Poi, prima di intrattenersi con Karzai, incontrerà i militari francesi. Sono circa 3.000 i militari francesi attualmente impegnati in Afghanistan, in seno all'Isaf, principalmente a Kabul e nella provincia di Kapisa, a nord-est della capitale. Nel frattempo, ancora sangue e morte di abbattono sull’Algeria. Dopo l’auto bomba esplosa ieri contro la scuola di polizia di Issers, in Cabilia, dove un kamikaze si è scagliato contro un'accademia della gendarmeria provocando la morte di 43 persone, stamane alle 6 di mattina la città di Buira, 150 chilometri a est di Algeri, si è svegliata tra le fiamme. Due ordigni esplosivi hanno devastato una caserma militare e un edificio adiacente. Questo secondo attentato sarebbe stato provocato da un kamikaze che, alla guida di un automobile, si è scagliato contro un autobus di una società canadese, la Snc Lavalin, nei pressi dell'hotel Sophie. Secondo le prime informazioni, nessun lavoratore straniero si trovava a bordo dell'autobus al momento dell'esplosione. Il bilancio, comunque, è di almeno undici morti e 31 feriti, secondo quanto riferisce il ministero dell'Interno algerino citato dall'Aps. Nessuno dei due attentati algerini, ne quello di ieri a Issers ne l’odierno a Buira, sono stati ancora rivendicati.