Coronavirus, boom di vendite di bunker anti-atomici: "Ecco i prezzi, alcuni anche con piscina"
No, la pandemia da coronavirus non sembra volerci lasciare: a livello globale, il contagio e conteggio delle vittime peggiora giorno dopo giorno. Ed in questo contesto, rivela La Stampa, stanno tornando di grande moda i bunker anti-atomici. Soprattutto negli Stati Uniti: dal South Dakota al Kansas, sempre più americani acquistano vecchi depositi e silos nucleari, oltre a vecchie strutture militari sotterranei, per riadattarli a rifugi da sopravvivenza. Un'abitudine americana, in verità: si pensi a quanto accadeva durante la Guerra Fredda, quando incombeva l'incubo dell'attacco atomico.
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Le cifre delle vendite parlano chiare. Robert Vecino, ceo del Vivos Group, spiega al New York Post: "Le vendite sono aumentate di oltre il 600%, piazziamo un bunker al giorno". Come detto, gran parte delle strutture risalgono ai tempi della Guerra Fredda: 200mila americani investirono nell'acquisto o nella costruzione di un bunker anti-atomico. Il punto è che stando a un sondaggio di YouGove, il 19% degli statunitensi teme di essere "annientato dalla pandemia". Dunque, il bunker. Prezzi? Dai 25mila ai 35mila dollari. Non si tratta di povere stanzette interrate: in alcuni casi c'è anche la piscina. E le persone che li acquistano li intendo come una sorta di polizza sulla vita.