Chavez critica la Philips:
Nonostante le ampie riserve di petrolio il Venezuela è un paese con un alto tasso di povertà caratterizzato da forti carenze nel welfare. Per difendere il suo operato e scaricare la colpa altrove, il presidente Hugo Chavez ha criticato ieri la società olandese Philips per i problemi che il servizio sanitario del Paese ha incontrato con le sue attrezzature mediche. I commenti di Chavez, che ha ipotizzato l’avvio di un’azione legale da parte del governo, hanno fatto eco a quelli dell’ex presidente cubano Fidel castro, che in passato aveva accusato la Philips di non rispettare un contratto e di minacciare Cuba e Venezuela di tagliare le forniture di attrezzatura medica a causa di pressioni da parte degli Stati Uniti. “Questi centri di alta tecnologia (sanitaria) ... hanno problemi con le loro attrezzature a causa delle pressioni che il governo Usa sta esercitando su Philips, che non ha completato (il suo contratto) e che ci sta penalizzando”, ha detto Chavez durante un incontro di governo trasmesso dalla tv di Stato. “Naturalmente, ci riserviamo il diritto di intraprendere azioni legali”, ha aggiunto, senza fornire dettagli. Lo scorso settembre, Castro aveva detto che Cuba aveva acquistato attrezzature mediche da Philips e dalla tedesca Siemens nel 2006 per le esigenze dei progetti cubani in corso come quelli in Venezuela ma di non aver ricevuto forniture negli ultimi tre anni.