Il Pentagono gioca alla guerra
I vertici del Pentagono hanno visionato un gioco diguerra segreto per valutare le due principali possibili opzioni militari per lastrategia da portare avanti in Afghanistan. Lo riferisce il Washington Post. L’esercizio,gestito dall’Ammiraglio Mike Mullen, ha esaminato l’opzione di inserire sulloscacchiere afghano altri 44mila uomini per dare il via a una vasta strategiacontro-insurrezionale con lo scopo di far insediare un governo afghano stabilee in grado di controllare il paese. L’altra è quella di aggiungere 10-15milauomini, tra cui molti marines, per effettuare una approccio militare di “controterrorismoplus”. Entrambe le opzioni sono state disegnate sulla base della dettagliataanalisi del generale McChrystal, il comandante in capo in Afghanistan, e sonostate trasmesse al presidente Barack Obama negli ultimi giorni dal segretariodella Difesa Robert Gates. Il gioco serve al Pentagono per cercare di capire comepotrebbero reagire ai due scenari i talebani, i governi del Pakistan eAfghanistan e gli alleati della Nato. Mullen, un giocatore chiave nel gioco, hadiscusso le sue conclusioni con i delegati ufficiali della Casa Bianca. Uno deicardini del gioco è che l’incremento di 10-15mila uomini non permetterebbe aicomandanti Usa di sconfiggere i comandanti talebani nel sud e nell’ovest, dovegli insorti già governano di fatto raccogliendo tasse e amministrando lagiustizia con la sharia.