Afghanistan, brogli elettorali
La Commissione elettorale afghana per i reclami (Eec) hachiesto l'annullamento delle schede di 210 seggi a causa dei brogli, secondoquanto è stato annunciato formalmente oggi. I voti invalidati per brogli fanno scendere il presidente uscente Hamid Karzai dal 54,6%(risultati preliminari) al 48% dei voti, sotto la soglia del 50% necessaria pervincere al primo turno le elezioni presidenziali. Lo sfidante Abdullah Abdullah sale invece al 32% contro il 27,8% che gliera stato accreditato dai risultati preliminari. Si tratterebbe di un numero di voti tali da rendere necessario il voto di ballottaggioe cancellare la possibilità di una vittoria di Hamid Karzai dopo il primo turnodello scorso 20 agosto. “'La Commissione per i reclami ha completato tutte lesue delibere circa il voto e lo scrutinio alle elezioni presidenziali e le hacomunicate ufficialmente alla Commissione indipendente (Iec)”, si legge nelcomunicato diffuso oggi in cui si precisa solamente che, secondo quantoprevisto dalla legge elettorale, la Eec ha dato ordine alla Iec di ricalcolarei risultati del voto tenendo conto delle schede annullate. Rispetto a quantoannunciato il mese scorso, la Eec ha invece deciso di 'salvare' i voti di 18seggi in cui erano state indicate, insieme agli altri 210, “chiare prove dibrogli”. A contendere la vittoria alle presidenziali a Karzai - che secondo idati preliminari aveva ottenuto il 54,5 dei voti - è l'ex ministro degliEsteri, Abdullah Abdullah. Sarà ora laCommissione elettorale indipendente ad annunciare l'esito finale del voto delloscorso 20 agosto. La reazione della Nato - “La comunità internazionale ha una forte necessità divedere insediato a Kabul un governo credibile e responsabile con cui siapossibile impegnarsi e di essere certa che sia considerato credibile dagliafghani”. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Anders FoghRasmussen, poco dopo l'annuncio del risultato del lavoro della Commissione peri reclami afghana.