Afghanistan, il nobel Obama

Albina Perri

Il presidente Obama, col neo fregio di nobel della pace,  ha deciso di mandare in Afghanistan 34 mila uomini,  13mila più di quanti ne aveva annunciati a marzo. Le truppe supplementari sono principalmente di supporto: ingegneri, medici, esperti di intelligence e di polizia militare. Ora in Afghanistan ci saranno più uomini che in Iraq nel periodo caldo, quando c’era Bush.  In tutto, i soldati saranno infatti 68mila, il doppio di quelli lasciati da Bush.  "I 21.000 sono solo le forze di combattimento, e quando le forze di combattimento partono, ci sono un certo numero di forze aggiuntive che sono necessarie", ha detto il portavoce del Pentagono, Bryan Whitman.