Corea del Nord, più potere

Silvia Tironi

Il ministero dell’Unificazione della Corea del Sud ha reso noto che la Corea del Nord ha modificato la propria costituzione per concedere ancora più potere al leader Kim Jong-il e sostituire l’ideologia comunista con quella militarista. La precedente costituzione, quella del 1988, diceva semplicemente che il presidente supervisionava i problemi di stato, ora la nuova costituzione rimuove ogni ambiguità riguardo all’effettivo potere del 67enne Kim Jong-il: “Il presidente è il generale in capo dell’intero esercito e comanda l’intero paese”, si legge in un articolo. Il ministero dell’Unificazione sudcoreano dice che il nuovo documento rimuove ogni riferimento al comunismo i cui ideali sarebbero “difficili da raggiungere” e sottolinea l’importanza della politica militare per contrastare le minacce rappresentate dai paesi ostili.