I Pasdaran lanciano due missili

Silvia Tironi

I Pasdaran iraniani hanno lanciato stamane due missili a lungo raggio Shahab-3. I lanci sono stati effettuati nell'ambito di manovre in corso da domenica. LoShahab-3, con una gittata di 2.000 chilometri, è potenzialmente in grado diraggiungere Israele. Come ha annunciato ieri la radio di Stato, e come haconfermato alla Press Tv il capo delle forze aeree dei Pasdaran (Guardianidella Rivoluzione), Hossein Salami, il missile Shahab 3 è stato lanciato oggi,nella seconda giornata delle esercitazioni iniziate ieri col lancio di duemissili a corto raggio. L'Iran sostiene che lo Shahab 3, già testato più voltein passato, può percorrere circa duemila chilometri. «Con inostri missili possiamo prendere di mira ogni luogo della regione»,  ha dettooggi il comandante delle forze aeree dei Pasdaran iraniani, Hossein Salami. La risposta ad un eventuale attacco contro la Repubblica islamicasarà «distruttiva e tale da far pentire anche regimi incapaci e nel mezzo diuna crisi», ha aggiunto Salami, citato dall'agenzia Fars, con riferimento ad Israele.I Guardiani della rivoluzione hanno lanciato oggi missili Sejil, a due stadi ealimentati con combustibile solido, con una gittata di 2.000 chilometri,e Shahab-3, con combustibile liquido e una gittata fra i 1.300 e i 2.000 chilometri.Il ministro della Difesa, Ahmad Vahidi, ha inoltre inaugurato un impianto perla produzione di combustibile solido per rifornire i missili.