Afghanistan, Pentagono rinvia

Albina Perri

 Il Pentagono ha detto al suo più alto comandante in Afghanistan dirinviare la presentazione della richiesta di forze aggiuntive finchél'amministrazione Obama non avrà rivisto la propria strategial. Il generale Stanley McChrystal, comandante in capo delle forze Usa eNato in Afghanistan, in una valutazione confidenziale finita ieri inmano ai media ha avvertito che senza nuove forze la missione "rischiadi finire in un fallimento". Un alto funzionario del Pentagono ha detto che l'amministrazioneaveva chiesto un po' di tempo per poter completare una revisione dellastrategia in Afghanistan. "Dobbiamo essere sicuri di avere la strategia giusta" prima dichiedere altre truppe. "... Le cose sono cambiate sul terreno in modopiuttosto considerevole", ha detto il funzionario. Ci sono già oltre 100.000 militari stranieri in Afghanistan,impegnati a combattere i ribelli che hanno preso il controllo di molteparti del Paese a sud e a est. Questo si è rivelato l'anno piùsanguinoso per le truppe occidentali dal 2001. Il fatto che il rapporto militare sia stato reso pubblico metteancora più pressione sul presidente Barack Obama, già alle prese con uncalo di sostegno pubblico e con lo scetticismo nel suo stesso partitosui livelli delle truppe. Obama ha detto in alcune interviste la scorsa settimana che prenderàin considerazione il dispiegamento di nuove forze solo dopo che saràstata determinata una strategia Usa adeguata. A una domanda sulla notizia uscita sulla stampa, il portavoce delPentagono Geoff Morrell ha detto che la speranza è che la questione sirisolva presto. "Come il segretario (della Difesa Robert) Gates ha detto lasettimana scorsa, lui e altri stanno lavorando al procedimento con cuiil generale McChrystal sottoporrà la sua richiesta di revisione dellerisorse", ha spiegato Morrell. La richiesta, che secondo alcune fonti dovrebbe riguardare circa30.000 nuovi militari tra "combat" e addestratori, dovrebbe esseresottoposta a Washington nelle prossime settimane.