Bimbi allevano un agnellino

Silvia Tironi

Un gruppo di studenti di una scuola elementare inglese ha mandato al macello un agnello dopo averlo allevato fin dalla nascita. Il direttore della scuola elementare di Kent, nel sud dell’Inghilterra, ha confermato la decisione presa, con 13 voti a favore e 1 contrario, dal consiglio scolastico composto da 14 studenti tra i sei e gli undici anni: Marcus, così avevano chiamato l’agnellino, deve morire. Il voto finale del consiglio scolastico aveva spinto animalisti, genitori dei bambini e attivisti per i diritti umani a protestare definendo l’uccisione di Markus, un maschio castrato che non poteva essere utilizzato per la riproduzione, un “atto crudele e spietato”. Circa 250 bambini della scuola elementare partecipano a un programma che ha come obiettivo quello di insegnare a prendersi cura e ad allevare gli animali come nelle fattorie. Grazie al progetto, avviato quest’anno, nel cortile della scuola girano anatre, polli, conigli e porcellini d’india. I dirigenti della scuola hanno fatto sapere che il programma potrebbe essere interrotto. L’idea dei giovani studenti era quella di comprare alcuni maiali con i soldi ricavati dalla macellazione di Marcus. Vari gruppi in difesa dell’agnello sono sorti su Facebook e un popolare talk show si era offerto di acquistare Marcus per sottrarlo alle grinfie del macellaio, ma non c’è stato nulla da fare, gli studenti sono stati irremovibili: come in una normale fattoria Marcus doveva andare al macello. I vertici della scuola hanno dichiarato che la vicenda, nel suo insieme, ha avuto un risvolto educativo. “Quando abbiamo avviato il laboratorio nella primavera del 2009 – si legge in una nota - l’obiettivo era quello di educare i bambini circa tutti gli aspetti della vita della fattoria e tutto ciò che essa implica”