Si definisce single su Facebook
“Single”. Quellostatus su facebook l’ha mandato letteralmente in tilt. Capito? Su facebook, ilsocial network più in voga del momento, il più letto di tutti. E per di più sulprofilo della sua ragazza. La ragazza era “sua”, e quindi non poteva definirsilibera, single, senza legami. Insomma, senza un uomo fisso. Smacco, affronto,attentato alla sua dignità di maschio: e così l’ha uccisa, lo scorso 12 marzo, mentrelei dormiva sul divano di casa, accoltellandola e strangolandola. Ora per BrianLewis, 31 anni, di Philipstown, in Galles, si è aperto il processo. Lui e HayleyJones, la sua Hayley, 26 anni, che conosceva da quando erano adolescenti, convivevanoda tempo. Non erano sposati, ma di fatto si consideravano tali. Erano unafamiglia, lui, lei e i loro quattro figli, di età tra i 10 e i 3 anni. Standoalla ricostruzione dell'accusa, la situazione è precipitata quando Lewis haperso il lavoro, mentre Hayley veniva assunta come infermiera. Allora lei si èiscritta a Facebook. Lui la accusava continuamente di passare troppo tempo achattare con sconosciuti. Lei si arrabbiava, perché non le sembrava di fare nulladi male. E allora giù liti furenti: lei era arrivata persino al punto dispegnere il computer se lui provava a vedere con chi stesse parlando. Alla fineil 2 marzo scorso Hayley lo aveva lasciato e immediatamente aveva cambiato lostato su Facebook da sposata a single. Lewis ha perso la testa: alcunitestimoni lo avrebbero sentito dire che progettava di ucciderla. Così il 12marzo l'ha colta nel sonno sul divano e l'ha accoltellata per poi finirlastrangolandola. Quindi è fuggito lasciando che fossero i figli a trovare ilcorpo della madre, ma si è costituito poco dopo ammettendo l’omicidio. Ora l’uomoha ritrattato parzialmente la sua confessione, sostenendo di averla solopugnalata ma non strangolata.