Le fiamme minacciano Atene
Brucia Atene. Il vasto incendio divampato ieri nellaregione di Maratona non si ferma, anzi, si estende a vista d'occhio. Le fiamme, alimentate dai forti venti, si stannoormai avvicinando alla capitale Atene: i sobborghiresidenziali a meno di 15-20 km dalla capitale, Anosouli, Pallini eAgio Stefanos, sono stati evacuati: 10mila le persone costrette ad abbandonare la loro casa e a cercare rifugio altrove. I roghi hanno mandato in fumo decine di case a Stamata, Rodopi, Dionysos e Maratona e avanzano verso i sobborghi della capitale, Kalithea, Drafi, Penteli e Agios Stefanos. E questo nonostante la gigantesca mobilitazionedi uomini e mezzi. Circa 400 vigili del fuoco, con centinaia di mezzidi terra, aerei ed elicotteri, aiutati da volontari civili e con ilsupporto dell'esercito e della marina greci, continuano a lottare. E la Grecia ha richiesto anche l'aiuto di Italia e Francia. Le immagini che giungono dal Paese sono spaventose: le fiamme hanno raggiunto i 20 metri d'altezza e hanno già colpito alcune casealla periferia di atene. Due ospedali sono statievacuati vicino a Pendelis, area nel quale sorge l'omonima montagna giàcolpita e semidistrutta da numerosi incendi, l'ultimo, il più grave nel2007. Migliaia di persone stanno fuggendo dalle proprie case. Il perimetrodel rogo, scoppiato venerdì notte in una zona rurale a circa 40chilometri a nord-est di Atene, è di 80 chilometri, cresciuto nellanotte a causa dei forti venti: divorati boschi e abitazioni, mentre ilgoverno ha fatto evacuare ospedali e colonie di bambini in vacanza. "La situazione non è migliorata da ieri e anzi l'area interessatadalle fiamme si è estesa, riguarda una decina di località. Lasituazione resta molto grave e pericolosa a causa dei forti venti", hadetto all'Ansa un portavoce dei vigili del fuoco ilquale ha precisato che due aerei antincendio arriveranno nelle prossimeore dall'Italia e uno dalla Francia. Non sono segnalate al momentovittime, ma numerose case, soprattutto di campagna, sono bruciateinsieme a centinaia e centinaia di ettari di bosco e di aree coltivate,soprattutto olivi. Stato di emergenza - I sindaci dei comuni di Maratona, Dyonisos,Grammatiko hanno lanciato appelli televisivi definendo "tragica" lasituazione. Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza in tutta laregione dell'Attica, il cui capoluogo è Atene. Il premier CostasKaramanlis, che ieri aveva tenuto una riunione di emergenza nelquartier generale dei vigili del fuoco, ha assicurato che "obiettivoprimario è salvare le vite dei cittadini e i loro beni" ed ha definito"sovrumano" lo sforzo dei pompieri che combattono da oltre trenta oresenza riposo contro le fiamme. La protezione civile ha segnalato nelleultime 24 ore un centinaio di incendi in tutto il paese: la crisipeggiore dal 2007 quando morirono oltre settanta persone. Il rogopeggiore, dopo quello in Attica, è a Zante dove sono andati distrutti400 ettari di macchia. Interventi Ue - La Commissione Ue ha attivato il meccanismo di protezione civile europeo (Mic): ne dà notizia un comunicato della stessa Commissione in seguito alla richiesta di Atene di assistenza aerea per far fronte all'emergenza caratterizzata da "condizioni meteorologiche estreme e da gravi incidenti boschivi". L'Italia, dopo un'ora dalla richiesta greca, spiega la Commissione Ue, ha offerto il suo aiuto mettendo a disposizione due Canadair CL-415. E la Francia è pronta a mobilitare altri due Canadair CL-215 che fanno parte della riserva europea di mezzi aerei per la lotta agli incendi, istituto questa estate per assistere i paesi Ue colpiti da gravi roghi. Anche Cipro ha offerto l'invio di un elicottero anti-incendio. Secondo il commissario Ue all'Ambiente, il greco Stavros Dimas, si tratta di "un grande esempio del valore aggiunto europeo per contribuire nella potenziare la capacità di controllo degli incendi nelle situazioni più difficili". Secondo quanto riferito dalla radio, sul posto giungerà a breve anche un canadayr olandese.