Afghanistan, iniziato lo spoglio

Michelangelo Bonessa

 Unrisultato incerto, anche perché lo spoglio delle schede elettorali inAfghanistan potrebbe durare qualche settimana. Nel frattempo i leader nazionali e internazionali hanno espresso soddisfazione per l'affluenza alle urne che si è assestata intorno al 50%. Intanto i due contendentilitigano. Deen Mohammad, responsabile della campagna elettorale del presidenteafghano Hamid Karzai, ha annunciato la vittoria alle elezioni presidenziali: "Irisultati iniziali mostrano che il presidente ha ottenuto la maggioranza".Ha poi aggiunto però che l'annuncio dei risultati definitivi spetta allacommissione elettorale. "Non è vero", ha detto Fazl Sangcharaki, portavocedel principale sfidante di Karzai, Abdullah Abdullah. "Allora anche noi lodiciamo: 'Forse non ci sarà bisogno del ballottaggio e Abdullah ha vinto'" I funzionari afghani e il contingente Usa hanno tirato un sospiro disollievo ieri alla chiusura dei seggi: le elezioni si sono svolte in modorelativamente pacifico, nonostante i talebani avessero promesso di ostacolarlecon la violenza. Ci vorranno almeno due settimane per avere i risultatipreliminari ufficiali, ma il conteggio è iniziato immediatamente dopo lachiusura delle urne ieri, e i 6.200 seggi devono registrare i risultati manmano che lo spoglio prosegue. Stamani un seggio è stato dato alle fiamme nel distretto di Kushi-i-Kuhna, anord-est di Herat. Gli insorti che hanno sferrato l'attacco contro il sitoelettorale che si trova all'interno dell'area del Regional Command West acomando italiano, pensavano che all'interno si trovassero le schede elettorali,ma queste erano già state trasferite. Come ha sottolineato il generale RosarioCastellano, comandante della Brigata Folgore e di RC West, la fase di trasportodelle schede dai seggi ai capoluoghi di provincia, successivamente a Herat epoi a Kabul, è «un momento molto critico che fa gola a tanti insorti». Perquesto l'impegno di Isaf prosegue fin quando il trasporto delle schede non saràconcluso. Sono quindi ancora «mobilitati 22 elicotteri, sette dei qualid'attacco», ha precisato Castellano, ricordando che è con i Mangusta che vieneeffettuata la scorta ai velivoli afghani che trasportano le schede. Ilministro della Difesa Ignazio La Russa ha commentato le recenti elezioniafghane: “Incidenti ci sono stati, ma molto ridotti rispetto alle minacce deitalebani e dei signori della guerra, che avevano promesso di tagliare le dita atutti coloro che votavano. Queste elezioni sono state un successo per lademocrazia afghana - ha ribadito - e sotto questo punto di vista è unimportante passo avanti verso il ritorno dei nostri ragazzi”. Riguardo alritiro delle truppe italiane il ministro ha precisato che avverrà “quando saràcompletata l'afghanizzazione del Paese. Ovvero quando il governo, l'esercito ela polizia afghana saranno in grado da soli di combattere e contrastare ilterrorismo”. Intanto ha aggiunto la Russa, “il numero dei nostri ragazzi nonaumenterà, anzi i 500 soldati in più che abbiamo inviato per le elezionitorneranno a settembre. E non è previsto l'invio di altre truppe. Nè lì, nèaltrove”.